Il setting per molti indirizzi psicoterapeutici è di fondamentale importanza. Esso comprende una varietà di aspetti che vanno dal terapeuta, agli orari, all’ubicazione dello studio, al suo arredamento.
In particolare lo studio con la disposizione degli arredi, dei punti luce, dei quadri, delle piante rispecchia indubbiamente il terapeuta che vi lavora. Chi entra nello studio di un terapeuta per la prima volta è in grado di farsi un’idea della persona che lo ha arredato e del tipo di terapia che vi viene effettuata.
Generalmente le persone che hanno un primo approccio con la terapia o con un nuovo terapeuta si chiedono come sarà l’esperienza che stanno per fare. Un ambiente accogliente può contribuire a creare un’atmosfera rilassata che aiuta le persone a sentirsi accolte e a proprio agio.
Due sono i fattori che contribuiscono maggiormente a far sentire le persone a proprio agio: la personalità e la professionalità del terapeuta, e la possibilità per la persona di sentirsi comoda in un luogo riservato, accogliente e piacevolmente confortevole.
E’ anche importante garantire il diritto alla privacy riducendo la possibilità d’incontro tra i pazienti. Questo è possibile gestendo orari (possibilità di inserire qualche minuto tra la fine di una seduta e l’inizio della seduta successiva) e spazi (utilità di un’eventuale saletta d’attesa) in modo funzionale al mantenimento della privacy.
Dott.ssa Irina Boscagli
Psicologa Psicoterapeuta a Firenze
Psicologa Psicoterapeuta a Firenze
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